Frizzi e Lazzi

“…Spero che qualcuno abbia il coraggio di raccontare, con esattezza, alla famiglia Schull quanto successo da un paio d’anni a questa parte alla fortitudo e visto che il nome del barone è su di una maglia Amori; che qualcuno gli spieghi chi è e cosa scrive Moccia.”

“…questo, tuttavia, non toglie che “qualcuno” ha pensato bene di tentare di strumentalizzare tutto questo, se ci riusciva… per due anni “avevano avuto molto da fare”, e ora guarda caso si ritira la maglia…”

“…quando la pianterete di prenderla sul personale…”

“…Ma guarda che la polemica la tirate fuori sempre voi...”

Ciao a tutti, voglio farvi soffermare su alcuni passaggi dei commenti del blog.
Non vi sembra che, a volte il gusto della polemica prenda il posto di quello che di positivo c’è nei momenti e negli avvenimenti?

Io domenica sono andato a vedere il ritiro della maglia ed è stata una grande emozione. Mi è piaciuto molto il modo in cui è stato gestita la cosa. Aveva un aria famigliare ma ben fatta. Il video fatto da Daniele Zampogna era bello, emozionante anche se fatto solo con foto perchè quasi impossibile trovare filmati del Barone.
Non sono un fan di Forino ma ha gestito in modo dignitoso i tempi (però è vero che Piero Parisini anche se è soprannominato il papa ma non è mai stato presidente della Fortitudo…).
Sono andato a vedere la maglia commemorativa sul sito e mi è sembrata una bella idea. Se uno vuole comprarsela è lì, nessuno è obbligato.

Non capisco la voglia di pensare che qualcuno debba raccontare a Debbie e Garrett cosa è successo in questi due anni e che ora “guarda a caso” si ritira la maglia.
Più di 3000 persone si sono fermate a palazzo per salutare una signora e un ragazzo che hanno il solo merito di essere i più vicini parenti di un signore che ha giocato qui più di 35 anni fa!
E come si fa a non gustarsi la poesia e l’emozione del momento e pensare che qualcuno si deve prendere delle brighe diverse. Dai ragazzi, bona lè!
E bona lè anche il fare “noi” e “voi“.
Cominciano i play off, proviamo a parlare della squadra. Proviamo a pensare a vincere con Castelletto e rivedere a palazzo quella che secondo me è la più bella squadra di A dilettanti: Ozzano.

Gli stipendi sono stati pagati ai giocatori e allo staff fino al mese di febbraio, restano pesantemente indietro le giovanili e l’ufficio (almeno così mi è sembrato di capire). Con tempi biblici e in modo poco gadevole ma la situazione è stabile, il problema palazzo per adesso sembra fermo. Lasciamo questa parte indietro e parliamo di pallacanestro e di Fortitudo.

Grande Lino Bruni, attraverso persone come te la poesia della storia Fortitudo continua!

Alla prossima.

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5 Responses to “Frizzi e Lazzi”

  1. Stoyko ha detto:

    Un pensiero per Dusan Sakota, papà Dragan e per i tifosi di Pesaro. Forza Dusan che ce la fai !

  2. marco ha detto:

    mi associo anch’io a dusan sakota e al padre dragan……col cuore …..marco

  3. marco ha detto:

    ALBERTO SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO…..PERO’ VORREI CHIEDERTI…COME CI SI DEVE COMPORTARE? CIAO MARCO
    ANCH’IO SONO DELUSO E ARRABBIATO COL PUFFAROLO

  4. marco ha detto:

    domenica gara spareggio fortitudo-castelletto………… ma ce la possono fare i ragazzi…..w fortitudo,w finelli marco

  5. marco ha detto:

    fortitudo-castelletto 76-54 ed ora il derby con ozzano…… marco

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